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Vetrine Halloween: perché zucche e ragnatele non bastano
Lo ripeto sempre come un mantra: l’obiettivo della vetrina esterna non è mostrare l’intero assortimento, non è vendere, ma è esclusivamente quello di attrarre il cliente potenziale in negozio con un effetto WOW. L’effetto sorpresa si ottiene sicuramente attraverso la scelta di un tema, soprattutto nei periodi e nelle occasioni speciali (ne abbiamo parlato qui in occasione delle vetrine natalizia) in cui è decisamente concesso in vetrina osare un po’ di più.
Il rischio però, soprattutto durante Halloween, è ispirarsi tutti agli stessi temi, per cui i passanti hanno l’impressione di vedere vetrine identiche e zeppe di ragnatele, zucche e scheletri, tanto da coprire totalmente i prodotti e da non capire più se si è davanti ad un panettiere, una cartoleria o un negozio di abbigliamento.
Peggio ancora se si utilizzano materiali ed addobbi adatti più ad una festa per bambini che ad una attività commerciale: in questo modo il negozio perderà totalmente di valore, e l’effetto non solo non è WOW …ma addirittura “BLEAH”.
Non dimentichiamo che affinché sia efficace e raggiunga il suo obiettivo, una vetrina deve rispettare i requisiti della:
visibilità – coerenza – semplicità – originalità – varietà – pulizia (*)
e, spesso, usare in modo non corretto gli elementi scenografici penalizza questi aspetti.
Nella tua vetrina di Halloween hai rispettato queste semplici 6 regole? Ecco una check list per capire se hai allestito una vetrina di Halloween efficace!
HAI SCELTO UN TEMA UNICO?
O zucche o ragnatele. O fantasmi o scheletri. Invece di procurarti alla rinfusa oggetti che ti sembrano adatti al tema, quando pianifichi la tua vetrina prenditi un po’ più di tempo e rifletti: cosa vuoi rappresentare? Le usanze e tradizioni di Ognissanti? Ti riferisci a quelle americane, italiane o celtiche? Vuoi usare il tema della “Paura”? Il travestimento macabro? Unirti ai bambini nel fare “dolcetto o scherzetto?”
Potresti trovare temi molto meno banali che rappresentano ugualmente Halloween, e ti consentono di differenziarti da tutti gli altri. Qualche esempio?
- Pipistrelli
- Ritratti antichi
- Bosco Stregato
- Colori nero/arancione
- Film Horror
Mentre cercavo immagini legate al tema “Horror” ad esempio, mi sono imbattuta in una vetrina ispirata al film THE RING allestita con un vecchio televisore e un manichino con una lunga parrucca posta al contrario in modo da coprire il viso: vi assicuro che l’effetto “evocativo” è bastato a suscitare in me la paura ( e per questo non pubblico foto!)
HAI APPLICATO IL TEMA IN MODO ORIGINALE?
Una volta scelto il tuo tema, usalo con originalità! Allestire una vetrina a tema “zucche” non vuol dire necessariamente mettere delle zucche in vetrina, ma pensare ad un micro-tema che le evochi in qualche modo.
Potresti ad esempio usare i tuoi prodotti più simili alle zucche, come nel caso di questa vetrina dove i gomitoli di lana sono perfettamente in tema!
Oppure se sei titolare di un centro estetico, potresti ispirarti al tema “ragnatele” realizzando pannelli fotografici con tuoi lavori di nail-art come questi:
O, ancora, se ami il mondo delle “streghe” basterà evocarle con una dozzina di scope: in particolare se vendi prodotti per la pulizia della casa avrai allestito una vetrina originale, ironica, e assolutamente in tema Halloween!
CON QUALE CRITERIO HAI SELEZIONATO I PRODOTTI DA ESPORRE?
Di norma, la scelta del prodotto o della linea di prodotti da allestire, dovrebbe essere il primo passaggio nella pianificazione della tua vetrina. Durante le ricorrenze speciali, mentre stai scegliendo il micro-tema, focalizzati sui prodotti che possono attirare di più il tuo Cliente potenziale durante il ponte dei “morti”: ad es. mamma in cerca di idee travestimento per Halloween, turista del week-end, studente che torna a casa per le vacanze, frequentatore di feste a tema ….o anche rivolgerti all’acquirente “previdente,” che approfitta delle festività per andare già in cerca già di idee-regalo per Natale.
L’importante è fare una scelta coerente e dare ai prodotti una visibilità adeguata, lasciando il necessario spazio attorno ad ogni “punto focale”. Ti sorprenderà, ma in una vetrina ben fatta i prodotti esposti sono davvero pochi, a volte 1 solo, perché sono altri gli elementi che attirano il cliente, come dimostra la vetrina Hermes che ho pubblicato come immagine anteprima di questo articolo.
HAI DATO IL TUO TOCCO DI STILE?
Una vetrina è una “finestra” del tuo negozio, una porta di accesso al TUO mondo! Per attrarre i tuoi potenziali clienti oltre ad un Visual ben costruito, si possono coinvolgere anche altri sensi e creare un effetto WOW di tipo esperenziale. A esempio, potresti utilizzare le sensazioni olfattive abbracciando per la vetrina il tema “dolcetto o scherzetto?” (funziona soprattutto se vendi articoli per bambini) e diffondendo dentro e fuori l’ingresso del negozio una inaspettata fragranza di vaniglia o di cioccolato… che sorprende piacevolmente ed invita ad entrare!
Per chi ha optato per il micro-tema Horror, eviterei di “giocare” con gli odori… ma si può piuttosto utilizzare come elemento appealla musica, selezionando una playlist ad hoc come ad esempio la colonna sonora di “Profondo Rosso”, mi raccomando moderare il volume e informarsi con la SIAE… per non trascorrere un Halloween da incubo.
Sulle note dei Goblin vi auguro Buon Halloween… non abbiate paura di osare!
A presto,
G.
(*) “Store Management” a cura di S.Castaldo e C. Mauri

Giuliana Lombardi
Consulente Marketing
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